La Storia Di Lucy Gault by William Trevor

autore:William Trevor [Trevor, William]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Historical, Fiction, Literary, Coming of Age
ISBN: 9788860883704
editore: Guanda
pubblicato: 2010-10-14T22:00:00+00:00

Il pasto che Henry consumava ogni sera in cucina era simile alla colazione e sempre uguale: uova fritte e pane fritto, una fetta di pancetta. Era accompagnato dal tè, che Henry prendeva forte, zuccherato e con il latte.

La sera del giorno in cui Ralph aveva confessato il suo amore niente fu diverso in quel pasto, tranne quello che si disse mentre veniva consumato. Un’ora prima Henry aveva notato un cambiamento nel modo di fare di Ralph, e anche di Lucy, quando avevano attraversato il cortile. Erano imbarazzati, emotivamente scossi da qualcosa che riguardava solo loro, e non parlavano molto. Henry si era chiesto se avessero litigato; ma Bridget, che più tardi avvertì la stessa atmosfera, aveva notato più volte lo sguardo di Ralph al tavolo della sala da pranzo e aveva immaginato la natura dei suoi sentimenti: la differenza doveva essere che ora ne aveva parlato.

In cucina Bridget comunicò questa sua teoria a Henry, anche se non sapeva immaginarne gli sviluppi. L’ospite avrebbe lasciato Lahardane e le giornate autunnali si sarebbero accorciate man mano che la stagione lasciava il posto all’inverno. Il Natale sarebbe passato, e anche il clima peggiore, nei primi mesi del nuovo anno. Sarebbe tornato a Enniseala l’estate seguente? Sarebbe tornato lì, a Lahardane? O il tempo, volubile nei suoi progetti, l’avrebbe loro sottratto?

C’erano spesso momenti, a Lahardane, in cui Bridget avrebbe ancora voluto confortare Lucy, come l’aveva confortata da bambina, e da ragazzina. Sempre così vicina eppure per nulla vicina, era una figura solitaria che leggeva accanto alla lampada o sotto i meli, o passeggiava nei boschi e nella valle e sulla spiaggia, con un energico avvocato e un anziano prete per amici. Quando in casa arrivava una lettera c’era ancora trepidazione, ancora speranza, ma solo per un istante prima che la busta fosse esaminata. La busta era sempre rivelatrice.

«Hai ragione, credo» concordò Henry sottolineando ogni parola con un cenno del capo, influenzato nel suo giudizio dalle percezioni di Bridget. Finì di bere il tè e allontanò la tazza. «E forse in fondo non è una brutta cosa.»

Bridget, che sparecchiava la tavola, non si sorprese di sentire quelle parole: sapeva che prima o poi sarebbe accaduto. Ma non reagì al cambiamento di opinione di suo marito, perché cos’altro si poteva dire, oltre a ripetere quanto aveva dichiarato lei? Era negli eventi dell’estate che adesso brillava un barlume di speranza.

«Ormai è come se li avesse perduti per sempre» disse. «Anche se tornassero domani.»

Risparmiando un fiammifero, Henry si accese la Woodbine con un legnetto del fuoco. Non sapeva se quello che provava fosse un sentimento paterno; avvertiva soltanto un istinto di protezione nei confronti della figlia del capitano e, come un padre, nutriva perplessità verso l’affetto di un estraneo. Tuttavia nel periodo in cui era stato ospite, Ralph aveva cominciato a piacergli più che all’inizio. E dicendo che quanto era accaduto non era una brutta cosa, aveva inteso qualcosa di più del significato letterale. Non era una brutta cosa che la figlia del capitano fosse portata via da quel luogo, separata finalmente dall’ombra che vi gravava sopra.

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